
Plastica sostenibile? Si può!
Condividi articolo
Sebbene i primi polimeri sintetici come il bakelite fossero stati inventati già agli inizi del Novecento (1907), la vera rivoluzione industriale della plastica parte dal secondo dopoguerra. Considerabile come uno dei simboli della moderna società di consumo, la plastica è indubbiamente il materiale su cui si dibatte maggiormente parlando di sostenibilità ambientale. Proviamo insieme a sviscerare punto per punto "gioie e dolori" di questo validissimo materiale per aprire un'analisi completa ed arrivare ad una valutazione generale onesta.
Quali sono le accuse mosse all'utilizzo di plastica?
- Inquinamento ambientale: La plastica non biodegradabile si accumula negli ecosistemi naturali, causando danni alla fauna selvatica e agli habitat. Uno degli esempi più noti è l'accumulo di plastica negli oceani, dove si formano vere e proprie "isole di plastica".
- Emissioni di CO₂: La produzione di plastica è legata all'uso di risorse fossili, come il petrolio e il gas naturale, con un impatto significativo in termini di emissioni di gas serra.
- Persistenza nell'ambiente: Molte plastiche tradizionali possono impiegare centinaia di anni per decomporsi. Durante questo processo, si frammentano in microplastiche che contaminano suolo, acqua e persino l'aria.
La plastica è veramente nemica dell'ambiente?
Secondo l’opinione diffusa, la plastica è un nemico dell'ambiente, ma un'analisi più approfondita può mostrare un quadro più sfaccettato. La plastica può essere considerata sostenibile se utilizzata correttamente. La caratteristica principale risiede nella sua lunga durata, addirittura maggiore rispetto ai suoi materiali alternativi più conosciuti come il legno. Bisogna quindi produrre plastica di qualità e ragionata per utilizzi a lungo termine. Non va quindi pensata principalmente come prodotto monouso e in caso di smaltimento deve essere buona norma effettuare tutte quelle azioni che ne permettono il riciclo. Non ultimo si può produrre plastica da riciclare partendo da prodotti riciclati, quindi si può e si deve pensare ad un ciclo di riutilizzo dei materiali.
Come allungare il ciclo vita della plastica?
È fondamentale distinguere tra plastica monouso e plastica di lunga durata. I prodotti di plastica resistente, se utilizzati responsabilmente, possono essere considerati sostenibili, a differenza della plastica usa e getta. Ad esempio, pannelli in plastica come quelli in HPL (alta pressione laminata) resistenti all'umidità possono durare decenni, così come le coperture realizzate in policarbonato sono praticamente indistruttibili.
Molti materiali plastici sono progettati per durare nel tempo e sono parzialmente riciclabili. Utilizzare questi materiali in modo prolungato riduce la necessità di sostituzione, minimizzando gli sprechi. Questo principio si applica, ad esempio, alle lastre in HPL utilizzate in ambienti come pavimenti, che non richiedono mai sostituzioni.
Come può contribuire l'industria della plastica?
- Tassi di riciclo: Sebbene molte plastiche siano tecnicamente riciclabili, i tassi di riciclo globali sono bassi. Tuttavia, esistono iniziative specifiche per promuovere l'uso di plastica completamente riciclata, come il plexiglass EcoGreen, prodotto usando materiale riciclato al 100% che rappresenta un’alternativa ecologica e sicura. Questo rappresenta un importante passo avanti verso l'adozione di materiali più ecologici.
- Nessuno spreco: Il riciclo non è l'unico aspetto; anche l'ottimizzazione del materiale durante il processo produttivo è cruciale. Ad esempio, i residui dei tagli possono essere utilizzati per scopi educativi o come campioni, riducendo gli scarti e contribuendo a un ciclo di produzione più sostenibile.
Innovazione ed energia
Il nostro polo produttivo utilizza energia sostenibile poichè alimentato con energia solare e si impegna a raggiungere una completa autonomia energetica. Questo approccio riduce ulteriormente l'impatto ambientale associato alla produzione e distribuzione dei materiali plastici.
Bioplastiche e nuovi materiali: La ricerca sta esplorando l'uso di bioplastiche e materiali sostenibili che possano ridurre la dipendenza dalle plastiche tradizionali. Tuttavia, è altrettanto importante utilizzare plastica di alta qualità che duri nel tempo, riducendo il bisogno di sostituzione frequente.
Anche l'imballaggio è un'area in cui si può fare la differenza. L'utilizzo di cartone riciclato non stampato e la minimizzazione dell'uso di plastica per gli imballaggi riduce i rifiuti. Inoltre, le società di consegna utilizzate, come UPS e DPD, compensano le emissioni di CO₂ attraverso iniziative ecologiche. L'uso di camion pieni e consegne leggere effettuate in bicicletta sono ulteriori passi verso la sostenibilità.
Attraverso l'adozione di pratiche di riciclo, la riduzione degli sprechi e l'uso di energia rinnovabile, è possibile ridurre l'impatto ambientale associato alla produzione e all'uso di plastica. L'impegno per un uso più sostenibile della plastica richiede innovazioni continue, cambiamenti culturali e politiche globali coordinate.