Come lavorare il plexiglass

Come lavorare il plexiglass

Il plexiglass si distingue dagli altri materiali per versatilità, manifestata sia nelle molteplici applicazioni che nelle diverse lavorazioni che permettono di trasformare una semplice lastra in un prodotto finito complesso. Con la giusta dimestichezza e l'uso di utensili o macchinari adeguati, è possibile realizzare idee creative.

Può essere facilmente tagliato tramite macchinario a sega o con laser, e consente anche operazioni di foratura, fresatura e incisione. 

Chiariamo subito un aspetto prima di approfondire l'argomento. Il plexiglass è disponibile sul mercato nella versione colata, da considerarsi più pregiata o nella versione estrusa da intendersi più economica. Se stai operando nell'ambito del fai da te quello che ti consigliamo è di optare per il plexiglass colato.

Confronto colato vs estruso

Pur sembrando simili ad occhio nudo le differenze restano sostanziali e partono dal processo di produzione. La tensione interna provocata dal processo di estrusione rende la versione XT estrusa più soggetta a rotture durante le varie lavorazioni che si potrebbero applicare a questo materiale. Questo non significa escludere totalmente il plexiglass estruso dalla possibilità di essere lavorato, ma per effettuare dei lavori con minor rischio consigliamo l'utilizzo del GS colato.

Lavorazioni possibili con i due modelli di plexiglass

Plexiglass GS Colato Plexiglass XT Estruso
Foratura no
Fresatura
Incisione
Incollaggio
Laseratura
Lucidatura
Piegatura a caldo
Taglio sega circolare
Taglio sega traforo
Verniciatura
Scritte
Tornitura no
Giunzione a caldo no no
Piegatura a freddo no no
Saldatura no no
Taglio ad acqua no no

    Puoi trovare l'intera collezione di idee già realizzate 

    Oppure puoi proporre la tua idea e pensiamo noi a trasformarla

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